martedì 30 settembre 2008

Vie di mezzo

Siamo un po' precari. Che fortuna, che bella la mia età.
Dovrei fare ordine, in camera, nell'astuccio, nella mia vita, ma è una cosa poco importante forse, da evitare. Magari avessi la capacità di scegliere la mia posizione, un estremo o l'altro. No, maledettamente ignava e perdutamente mediocre. Ci ho sempre creduto nelle vie di mezzo, ma questa obliante incertezza no, non la sopporto più. Che rabbia.

Perché scegliere? Perché sempre questa fretta, inebriante frenesia che mi assale e mi tramortisce? Io voglio del tempo. Voglio del tempo dalla mia famiglia, dai miei amici, anche dai miei nemici. Voglio del tempo da me stessa. Non si tratta di una fila kilometrica nella quale vi chiedo di aspettarmi. Vorrei semplicemente aver tempo di respirare.

Avete fretta? Vi faccio passare avanti.

Ah no? Sarei scortese a farvi aspettare, sarei scortese a farvi passare avanti. E poi sono io quella che ha bisogno di vie di mezzo?